Grande successo per la Seconda Coppa Europa di Baskin a Schio
19 giugno 2023
Un palazzetto con un pubblico di oltre 2000 ha ospitato le finali della 2a Europe Cup di Baskin che si è svolta a Schio dal 16 al 18 giugno 2023.
Il Pala Romare (con il campo da baskin disegnato per volontà del Famila Basket e che di solito vede sfilare le campionesse nazionali del Famila Basket), ha raccolto 8 squadre provenienti da tutta Europa (Grecia, Belgio, Lussemburgo, Francia, Spagna, Serbia, Germania e Italia) per dare vita ad una intensa tre giorni all’insegna dello sport e dell’inclusione.
Ha vinto la squadra del PGS Concordia Basket Schio asd che in finale ha battuto la squadra francese Smash Baskin.
Nelle giornate di venerdì e sabato le squadre si sono sfidate su due gironi, uno presso il Campus e l’altro presso il Pala Romare. Una sorpresa per tutti è stata la squadra serba che, nonostante i pochissimi mesi di vita, è arrivata terza battendo la pur forte squadra greca.
Tutte le squadre hanno comunque dato il massimo, secondo le propria storia ed esperienza. Pur non mancando l’agonismo, il fair play è stato in ogni caso il denominatore comune di tutte le gare.
Accanto alle squadre che sono scese in campo, un altro team che è sceso in campo è quello degli arbitri, degli ufficiali di campo e della Commissione Tecnica facenti parte dell’Ente Italiano Sport Inclusivi (Ente di Promozione Paralimpica, riconosciuto dal CIP, con sede a Cremona). Presenti il Presidente Goffredo Iachetti, le vicepresidenti dell’EISI Bodini e Miola, il presidente dell’Associazione Baskin Antonio Bodini e il responsabile nazionale del baskin Antonio Cigoli.
Spettacolare e numerosa anche la squadra dei volontari con le maglie blu capitanata da un instancabile Alberto Marcolongo, presidente del PGS Concordia Basket Schio asd.
La manifestazione è stata – come ha detto anche il Sindaco di Schio – una delle più importanti iniziative nell’ambito di quelle programmate per “Schio città europea dello Sport 2023”.
La perfetta riuscita della 2a Coppa Europa è stata possibile grazie anche agli sponsor e alle istituzioni che hanno fortemente creduto nel baskin.
Al termine della gara le premiazioni a tutte le squadre da parte degli sponsor e delle autorità presenti. Anche l’Assessore allo Sport del Comune di Cremona non ha voluto mancare all’appuntamento restituendo la visita che qualche settimana fa la squadra bask-in-bike di Schio ha fatto a Cremona. La serata del venerdì è stata una festa per tutte le squadre nella quale ognuno si è sentito parte dell’intera famiglia del baskin.
Nella serata di sabato i responsabili delle varie squadre si sono ritrovati per ipotizzare la nascita di una realtà che possa raggruppare le varie esperienze di baskin europee.
Uno striscione che è stato appeso per tutta la durata della manifestazione recita: “E ho un po’ cambiato vita un po’ il baskin ha cambiato me”. Siamo sicuri che questa grande esperienza abbia cambiato ognuno dei partecipanti.
Baskin News

Sarà Marco Vaccarella a fare un tratto di strada con la torcia olimpica il prossimo 18 dicembre per un tragitto tra Siracusa e Catania. Marco, delegato EISI Sicilia, è impegnato nel baskin da ben 15 anni nelle scuole, nelle Marche, in Emilia Romagna, in Grecia e in Sicilia. Vai Marco! Porta in alto la l uce dello sport progettato per tutti!

L’obiettivo principale era comprendere come il Baskin stia crescendo nel mondo e avviare il percorso che porterà, tra due anni, alla nascita della International Baskin Association. Si è respirata una bella energia: una comunità globale che si incontra per la prima volta (tutti) e prende consapevolezza di condividere la stessa passione. 1. Storia e identità del Baskin Antonio Bodini, presidente dell'Associazione Baskin OdV, ha ripercorso l’origine e lo sviluppo del Baskin, ricordandoci come questa pratica sia nata per includere e unire. Ha sottolineato il valore del nome e del logo Baskin come elementi che ci permettono di riconoscerci in una stessa casa comune, al di là dei confini nazionali. 2. Il percorso internazionale Alexy Valet, coordinatore dello sviluppo internazionale, ha illustrato le prime tappe del cammino internazionale: la raccolta delle Manifestazioni di interesse di vari paesi a settembre 2024, la firma della Dichiarazione di impegno a marzo 2025, e l’avvio dei primi confronti sull’organizzazione della futura associazione. Ha richiamato la doppia missione che ci guida: – costruire e mantenere la coesione interna; – ottenere un riconoscimento esterno per il Baskin come disciplina sportiva a pieno titolo. 3. La parola ai paesi Il momento più ricco e coinvolgente dell’incontro è stato certamente la presentazione dei paesi. Ognuno ha portato la propria esperienza, narrando sfide, progressi, speranze e progetti. Pur nella grande diversità delle situazioni, è emerso un forte filo comune: la volontà di impegnarsi in un movimento condiviso, mettendo in circolo energie, idee e competenze. Per valorizzare questa occasione, si è scelto di dedicare più tempo del previsto agli interventi, così da costruire insieme una fotografia autentica dello sviluppo globale attuale del Baskin. 4. Uno sguardo d’insieme Dalle presentazioni è emerso un panorama molto variegato: livelli di maturità differenti, contesti culturali e organizzativi diversi, ritmi di sviluppo non omogenei. Eppure, allo stesso tempo, si ritrovano ovunque gli stessi punti di domanda, le stesse scelte da compiere, le stesse sfide da affrontare, lo stesso desiderio di superare gli ostacoli, la stessa passione per il Baskin. Da qui nasce una consapevolezza importante: la forza del Baskin internazionale dipende dalla nostra capacità di rimanere uniti pur nelle differenze. Un sentimento che ha attraversato tutto l’incontro e che ha lasciato una forte impressione di entusiasmo, apertura e responsabilità condivisa. La parte finale dell'incontro, prevista nell'ordine del giorno, è stata dunque rimandata e sarà discussa nel prossimo incontro (18 dicembre 2025), così da proseguire questo cammino con ancora più chiarezza e partecipazione.

“L’Alfiere e la Regina Gaia” ha fatto il suo debutto nella splendida cornice della Sala Zuccari del Senato della Repubblica a Roma. Lunedì 22 Settembre 2025 su iniziativa del Senatore Marco Sciurria e in collaborazione con 𝑇𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝐶𝑎𝑚𝑝𝑜, 𝐷𝑖𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑜 𝑆𝑝𝑜𝑟𝑡, 𝐸𝐼𝑆𝐼, 𝐵𝑎𝑠𝑘𝑖𝑛 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝐵𝑎𝑠𝑘𝑖𝑛 𝐿𝑎𝑧𝑖𝑜 si è tenuto iil convegno “Il gioco che unisce: insieme in campo con gli sport inclusivi”. Tanti gli argomenti affrontati dai relatori che si sono susseguiti a cominciare dal Sen. Sciurria, dalla Presidente EISI Prof.ssa Sira Miola, dalla Prof.ssa Angela Magnanini dell'Università di Roma Foro Italico, a finire con il Presidente CIP Regione Lazio Giuseppe Andreana e il Delegato EISI Regione Lazio Andrea Santececca. Si è parlato di inclusione e di una visione dello sport che vada oltre la competizione, dove ogni persona, con o senza disabilità, possa trovare valore e dignità. Ossia l'idea e il concetto di Sport Universale tanto caro alla Presidente dell'EISI. L’evento è stato anche l’occasione per presentare il libro “L’Alfiere e la Regina Gaia”, scritto da Silvia Barbieri ed illustrato da Eleonora Moretti edito da Funtasy Editrice, realizzato in edizione speciale per EISI Ente Italiano Sport Inclusivi.


